venerdì 18 aprile 2014

Come inserire il negozio Etsy nella pagina facebook!

Buongiorno!
Oggi avrei voluto trascorrere la mattinata con i martelli in mano... avevo anche delle cose da finire, ed altre da cominciare.
E invece?
Invece ho passato (più di) un paio d'ore al computer, cercando di organizzare foto, sistemare il negozio su Etsy...e soprattutto, ho aggiunto l'applicazione ETSY SHOP alla mia pagina Facebook.

Ho scelto questa tra le tante perchè l'avevo già vista in altre pagine facebook, mi piaceva l'interfaccia e mentre la configuravo l'ho trovata semplice ed intuitiva. Fra qualche tempo, saprò dire se la scelta è stata corretta oppure no!

Per aggiungere questa app tra i quadratini che appaiono accanto alle informazioni (perdonatemi se li chiamo così, purtroppo non so come si chiamano in gergo tecnico: non sono una smanettona e non riesco ancora ad abituarmi alla rete. Con il computer ho sempre lavorato... insomma robe scientifiche, programmi di statistica o cartografia, database o fogli di calcolo, presentazioni o relazioni... ma stare online è DIVERSO)...
...dicevo, per aggiungere questo famigerato "quadratino" che rimanda direttamente al mio negozio Etsy, ho fatto così:
 
- Innanzitutto ho scelto l'app e sono andata nel sito corrispondente. Voi avete due modi per farlo (se volete la mia stessa app): o cliccare qui, oppure aprendo il mio link dalla pagina facebook, in basso a destra, cliccate sul nastro "want this app for your page?".

-F-f-f-f-f-fffatto? Bene. A questo punto siete nella home page e trovate il pulsante "sign up for free". Cliccate.

- F-f-f-f-f-fffatto? Vi trovate catapultati su facebook, e dovete scegliere la pagina (io ne avevo 3) sulla quale volete l'app:


- Verrete reindirizzati alla vostra Home. Non temete. Andate alla vostra pagine e troverete che "il quadratino", cioè questo



sarà già comparso. MA NON AVETE MICA FINITO! DOVETE CONFIGURARLO!
Cliccateci sopra, vi troverete qui:

e naturalmente cliccherete su "GET STARTED".

-F-f-f-f-f-fffatto?
A questo punto dovrete connettere facebook a Etsy, cioè inserire il nome del negozio e fornire il consenso per la connessione. 

RICORDATEVI DI SBLOCCARE MOMENTANEAMENTE I POPUP DAL BROWSWER!

Altrimenti non riuscirete ad accedere per dare il famoso consenso.

- Bravissimi. Se siete a questo punto, non vi resta che scegliere le impostazioni come "sfondo", "item" etc etc etc... questa è la parte più facile... ma attenti quando scegliete i colori, non siate troppo frivoli o troppo minimalisti (ma questo è un discorso sull'immagine, ne parleremo in un altro momento).

- Bene. Doreste aver finito. Ora non vi resta che aspettare, sperare, e fare tutte quelle altre 100.000 cose che si devono fare (e che io sto ancora cercando di imparare) per promuovervi.

Questo è il mio negozio Etsy, come appare su Facebook:


In ogni caso, prima di imbarcarvi in questa avventura, vi consiglio di leggere le "Terms o Use" dell'applicazione. E questo vale per ogni cosa che fate sul web.

Spero di esservi stata utile.
Buon lavoro! :D

sabato 5 aprile 2014

Nuove schede!

A.A.A. ATTENZIONE!

Lentamente, continua l'aggiornamento della pagina "SCIENCE".

Ho aggiunto qualche scheda: un gioco sulla biodiversità, un fumetto sulla raccolta differenziata, un esperimento (un "classico" da laboratorio di chimica per ragazzi) di chimica.

...che dire: have FUN with SCIENCE! :D

...impariamo quanti aggettivi possiamo dare alla natura!

venerdì 28 marzo 2014

L'Occhio di Horus.





L'Occhio di Horus è nella religione egizia il simbolo della prosperità, del potere regale e della buona salute.
Esistono diverse versioni dei miti legati all'occhio di Horus, conosciuto anche come  "Occhio di Ra".
Quello che mi ha colpito è che in tutti i miti conosciuti, l'occhio viene perduto e poi ricorstuito. 
In ogni versione del mito inoltre, con la ricostruzione dell'occhio mancante vengono sempre aggiunti uno o più elementi tra i quali, quelli ricorrenti sono: le lacrime (dalle quali nascerebbero gli uomini), il sole e il serpente.
Questo mito mi affascina perchè il SOLE è il mio simbolo da sempre, ne sono affascinata. E il corpo (o l'occhio) del dio Horus è appunto il sole.

Ho voulto sintetizzare questi elementi nella forma di questo anello: un occhio, una lacrima (la sfera di argento saldata al cabochon), il sole (il bordo di ottone), il serpente (la fascia di argento che forma l'anello e che si avvolge sul dito).

Anello in argento, ottone e lapislazzuli

Ma non è finita qui. Questo anello non è certo l'unico occhio della mia collezione. In questa collana realizzata con due pezzi in rame lavorato a fold forming ed una sfera di amazzonite, niente è casuale. Tantomeno il "nome"!

Collana in rame e amazzonite


"Eye in the sky" sembrerebbe suggerire che il pezzo sia ispirato alla musica... è vero in parte, ma non è tutto. Sulla copertina di "Eye in the Sky", album degli The Alan Parsons Project pubblicato nel 1982, appare su fondo verde chiaro l'Occhio di Horus. 
Anche i colori della collana, a questo punto, non vi sembreranno più CASUALI. :)  


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 Stanotte ci toccherà andare per prati, con l'Elfo della rugiada, a soffiare goccioline sull'erba.

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martedì 25 marzo 2014

...un pavone.

Ho gioito troppo in fretta per l'arrivo della primavera! Il risultato è pioggia, vento gelido, temperature che scendono... insomma, Marzo è sempre il solito: freddo e antipatico!

Ma ormai mi sento in primavera, non mi importa (o quasi) di quello che c'è fuori. 
Nel mio laboratorio c'è un pavone.


"La formica si è travestita da pavone
e corre su e giù indaffarata
Qualcuno spaventato grida
che il pavone è impazzito"

Ottone forgiato a freddo, saldato, patinato e lucidato. Agate e quarzi colorati, avventurina.

Sì, un pavone. Gli ho preso la coda.

...e ricordatevi che anche stanotte bisognerà raccogliere le stelle già cadute.

sabato 22 marzo 2014

Novità!

Sono di corsa, ho solo 5 minuti, ma scrivo 2 parole per presentare un nuovo paio di orecchini:


Si tratta di orecchini lavorati a fold forming. Una forma semplice, una spirale (io però vedo una conchiglia, sarà una deformazione professionale) riempita con una sfera di turchese e impreziosita da piccoli sassolini di ambra che legano il corpo dell'orecchino alla monachella.
La novità consiste soprattutto nel materiale: l'ottone similoro (o red brass, o nu-gold, come preferite), cioè un ottone che nella sua lega è fatto per 85% di rame e solo 15% di zinco. Il colre infatti è molto più caldo e simile, appunto, a quello dell'oro.
Io ho lasciato la patina derivata dall'ossidazione delle ricotture...naturalmente strategicamente ripulita. Poi ho lucidato e protetto con la mia vernice acrilica anallergica, montato, riempito etc etc etc.

La seconda grossa grossa novità è che questi orecchini sono in vendita nel mio negozio ETSY (vedete il banner alla vostra destra.
Una nuova avventura :)

A proposito dei avventura, devo scappare.

A presto!

lunedì 10 febbraio 2014

Il Ciclo dell'acqua per i "piccolini".

Tempo di scuola, tempo di bambini, tempo di P.O.N.
Si, perchè ogni tanto mi ricordo di essere anche una biologa...e di quanto mi piace "spiegare le cose" e fare "gli SPERIMENTI" coi bambini.
A volte sono proprio piccoli e sorprendenti per la loro naturalezza nell'accostarsi a concetti che sembrerebbero complicati. Così mi ritrovo a discutere con "ometti" e "signorine" di questioni delicate come l'inquinamento, oppure a costruire piramidi alimentari, oppure ancora ad argomentare sul ciclo dell'acqua.

Proprio per i più piccolini che ho "avuto", ho sintetizzato il ciclo dell'acqua in una filastrocca ed una serie di strisce da colorare!
Lo lascio QUI (cliccate sul link "QUI" per scaricare il PDF) 
Questo è solo un pezzettino...
con il mio indirizzo scritto sopra, se vi interessa altro, contattatemi in posta!

Cliccando QUI, invece, trovate 5 pagine con alcuni esperimenti da condurre in aula con i bambini e una spiegazione meno "fantastica" del ciclio dell'acqua. 
 
Cosa dire... buon divertimento!

lunedì 3 febbraio 2014

Simbolismo involontario ma non troppo.

Mi ha colpito molto una cosa che mi hanno detto durante il mercatino di Natale: 
"Lei ha a che fare con la magia."
Non era nè una domanda, nè uno spunto di discussione; la persona che mi ha detto questa cosa ha asserito che io avessi a che fare con la magia come se recitasse un assioma. 
Con una scetticona come me, la discussione che ne è nata è stata tanto breve quanto poco entusiasmante, anche perchè alla mia domanda "e perchè?", la risposta è stata uno spontaneo e sorpreso "ma come, "perchè"?". Insomma era ovvio, anzi, EVIDENTE ed io ero quindi incomprensibilmente sorpresa. La prova schiacciante del legame tra me e la magia, era il ripetersi di simboli e disegni "magici" nei miei gioielli.

Solo qualche minuto dopo questo fatto, quando stavo dimenticando di essere una maga, è arrivata una bambina che mi ha detto "Oh mio Dio! Le spirali!". Sono schizzata fuori da dietro il banco temendo che i miei gioielli stessero prendendo vita e stessero strangolando la bambina, la quale mi ha investita con "ma qui c'è qualcosa di magico! Le spirali! Io vedo le aure delle anime!".

Ho chiesto in giro se stessero distribuendo funghi non controllati o erbe "aromatiche", ma mi hano assicurato di no.

Allora ho cominciato ad osservare i miei gioielli ed a riflettere sulle loro forme e sui loro disegni.
I motivi maggiormente indiziati come "portatori sani di magia" sono appunto LE SPIRALI.

A parte che nei miei gioielli, troviamo le spirali in natura praticamente ovunque: nelle conchiglie dei molluschi, nei viticci delle piante, nella disposizione dei petali (e di altri elementi) di molti fiori, nella disposizione ordinata e regolare delle foglie (eh si, ordinata e regolare!) sui rami (vedi serie di Fibonacci, spirali e frattali in natura)...
Le spirali sono anche tra i motivi decorativi ricorrenti nell'Art Nouveau (alla quale mi ispiro), che poi è a sua volta legata all'ideologia estetica delle "Arts and Crafts"... e qui potrei aprire un discorso un po' più articolato che farò in un altro momento, adesso mi limito a dire che ho scelto di fare riferimento a questo movimento nel mio nuovo biglietto da visita.


Poi c'è il fatto che, complice il mio amore per la letteratura Simbolista, ho sempre avuto la tendenza a rappresentare la realtà in maniera antirealistica, "languida" e assolutamente soggettiva. E questa è in effetti magia "colposa".

Altro fattore determinante, è che le immagini spesso per me sono vere e proprie miniere di particolari, per cui un antico affresco egizio diventa fonte inestimabile di simboli e forme da riprendere.
Faccio questo esempio perchè è il più calzante: in un colpo solo, partendo dalla raffigurazione della dea Iside con in mano un Ankh, simbolo che rappresentava la vita (ma forse anche il sorgere del sole, oppure il grembo femminile, o ancora i genitali uniti o addirittura il nodo delle CALZATURE egizie), sono arrivata al simbolo "femminile" ed al simbolo alchemico del Rame. E qui il cerchio si chiude. Senza volerlo sono una maga, che mi piaccia o no. Ho creato degli orecchini Ankh-Femmina-Rame, però in Argento 925 con Turchesi (e qui torna l'influenza egizia!) e corallo rosa.



 Sono portatrice sana di magia. Chi cambia canale lo trasformo in rospo!

lunedì 20 gennaio 2014

Ballerine, elfi e renne.


 Ogni tanto mi dedico anche agli oggetti.
L'idea che mi frullava in testa già da un po', era quella di creare dei personaggi che ricordassero quelli di Tim Burton, del quale amo la grafica eccezionale e la fantasia gotica e visionaria.
Volevo dei personaggi che potessero essere facilmente collocati in un'ambientazione fantastica e nostalgica, un po' "Principe schiaccianoci" e un po' Big Fish".
Volevo una ballerina, un elfo e una renna.
Eccoli.




  

Lei è Svetlana.
La testa è di giada bianca, l'ho colorata di rosa approfittando della porosità di questa pietra. La patina blu che ho aggiunto in alcuni punti del corpo, le conferisce il tocco nostalgico di cui parlavo.
La base è di marmo rosa, scolpito con non poche difficoltà dalle masi pazienti del mio "Jamilo".
Il piattino ai piedi della ballerina serve ad accogliere conetti di incenso profumato: ho pensato a tutto per creare la giusta atmosfera!


  

L'elfo, detto anche "Lelfo", è il mio preferito e  in questo post lo vedete insieme alla renna sua amica.
La sua base è in tufo e la testa è un'agata giallo-verde "scioccata".
Le scarpe sono i più piccoli pezzi che ho realizzato con la tecnica del foldforming.



E lei è la renna, detta anche "rennaffa" per via delle lunghissime zampe. Poggia su un pezzo di marmo bianco che sembra una zolla di neve...

venerdì 17 gennaio 2014

Ciao ciao Natale

...mi rendo conto del fatto che siamo a Gennaio.
Mi rendo conto anche del fatto che, nonostante ai miei gatti piacesse tanto "schiaffeggiare" il Babbo Natale del calendario dell'Avvento, oggi e soltanto oggi ho tolto dalla mia camera le ultime decorazioni natalizie.
Avevo avuto poco tempo per godermele.
E siccome viviamo nell'era dei social network e cioè nell'era in cui devi fotografarti i piedi, rendere grazie ad Instagram prima di mangiare qualsiasi pietanza, registrare la tua posizione e "siete bellissimi <3", mi sembra naturale maturare la convinzione che, se non registro sul web in qualche modo che anche per Jamila è stato Natale, allora per Jamila il Natale semplicemente non c'è stato.

Scherzi a parte, è carino avere qui sul blog qualche foto del Natale trascorso. 

Detto questo, poche parole e qualche foto.

Ciao ciao.

Queste sono state un successone, dovrò inventarmi qualcosa per il carnevale! :D



Anche la Lana Cotta è andata forte!

Lui è stato il primo a lasciarmi...per volare in America.